Washington (Usa), 20 ott. (LaPresse/Reuters) – Barack Obama ha mantenuto la promessa e alla ‘Notte dell’astronomia’ alla Casa Bianca c’era anche Ahmed Mohamed, noto come il ‘clock boy‘, il 14enne arrestato a settembre in Texas dopo che un’insegnante aveva scambiato per bomba un orologio che lui stesso aveva costruito in casa per fare una buona impressione su compagni e professori. Il ragazzino era stato ammanettato e interrogato, e sui social network si era diffusa un’ondata di indignazione con molti che consideravano l’arresto legato al fatto che Ahmed fosse musulmano.

Sulla vicenda era intervenuto allora Obama, che su Twitter aveva scritto: “Bell’orologio Ahmed. Vuoi portarlo alla Casa Bianca? Dovremmo stimolare più bambini come te ad apprezzare la scienza. È questo che rende grande l’America”. E così lunedì sera, in mezzo a tanti scienziati e astronauti della Nasa, c’era anche il giovane Ahmed, che quando era stato arrestato indossava proprio una maglietta della Nasa. Obama lo ha abbracciato quando ha incontrato gli studenti presenti all’evento. Il presidente ha riferito inoltre di avere parlato con gli astronauti che si trovano sulla Stazione spaziale internazionale (Iss).

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