Pechino (Cina), 6 apr. (LaPresse) – A Shanghai si registrano due nuovi casi di infezione umana di influenza aviaria, che ha già ucciso sei persone nella Cina orientale. Si tratta di un contadino 74enne e di un pensionato 66enne. Il bilancio complessivo delle persone infettate nel Paese sale a 12. Secondo le autorità sanitarie il contagio è avvenuto solo attraverso il contatto diretto con i polli e che non c’è alcuna evidenza che si siano verificate trasmissioni del virus tra persone.

Il governo di Shanghai ha vietato il commercio del pollame e ha ordinato la macellazione di tutti i polli nei mercati nei quali il virus è stato trovato. Le città capoluogo delle province limitrofe Zhejiang e Jiangsu hanno vietato ogni vendita di pollame vivo. Entrambe le province hanno riportato casi di H7N9.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata