Pechino (Cina), 10 apr. (LaPresse/AP) – La polizia cinese ha posto tre persone in stato di fermo nella provincia di Guizhou, per avere falsamente affermato su internet che il nuovo ceppo dell’influenza aviaria, il virus H7N9, si stava diffondendo anche nel sudovest della Cina. Lo rende noto l’agenzia stampa Xinhua, precisando che due dei fermati resteranno in cella per cinque giorni e che il terzo sarà in prigione per dieci giorni. I primi due, precisa Xinhua, hanno ripetutamente scritto sui loro account di microblogging che l’H7N9 era stato trovato in un mercato del pollame nella provincia di Guizhou, mentre il terzo avrebbe partecipato attivamente a diffondere la falsa notizia. Finora in Cina sono stati denunciati 28 casi di persone infettate dal virus, nove delle quali sono morte. Tutte le infezioni sono state registrate a Shanghai e nelle province orientali.

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