Vienna (Austria), 11 ott. (LaPresse/AP) – Alois Huber, il bracconiere che a settembre in Austria ha ucciso a fucilate quattro persone prima di togliersi la vita, sarebbe apparentemente legato ad altri 28 episodi criminosi che hanno causato milioni di euro di danni. Lo rende noto la polizia austriaca, precisando che le indagini condotte finora hanno collegato Huber a 20 effrazioni e furti d’appartamento e a otto incendi. I danni risultanti da questi episodi ammontano a 8 milioni di euro, ma la cifra potrebbe salire a 10 milioni poiché la polizia ritiene che Huber abbia commesso anche altri crimini. Il bracconiere, 55 anni, uccise tre poliziotti e un paramedico dopo che la polizia aveva cercato di interrogarlo. In seguito si barricò nella sua fattoria all’interno di un bunker pieno di armi per lo più rubate, per poi incendiare il nascondiglio e uccidersi con un colpo alla testa.

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