L'attacco del candidato dell'estrema destra alle presidenziali

 Norbert Hofer, candidato di estrema destra alla presidenza dell'Austria, fa sapere che appoggerà un referendum sulla permanenza del Paese nell'Unione europea se, dopo la brexit, il blocco sceglierà una maggiore centralizzazione. Intervistato dalla Bbc, Hofer ha sottolineato che, benché l'Ue sia importante per l'Austria, lui sostiene la necessità di una "migliore Unione europea". Il 4 dicembre Hofer sfiderà alle presidenziali il candidato indipendente Alexander Van der Bellen che nel voto di maggio aveva vinto di poco. L'esito delle elezioni è stato però annullato dalla decisione di una corte nazionale che ha individuato irregolarità nel voto.

 Nessuno deve avere paura della "mia leadership", ha detto Hofer, sottolineando che, benché i musulmani che vivono in Austria fanno parte del Paese, "l'islam non è parte dei nostri valori". Votare per lui alle presidenziali, ha aggiunto, non significherebbe automaticamente appoggiare l'uscita dell'Austria dall'Ue, ma esistono due fattori che potrebbero fargli cambiare opinione: la decisione sull'annessione della Turchia all'Ue e la risposta del blocco alla brexit. "Se la risposta alla Brexit sarà quella di optare per un' Europa più centralizzata, con Parlamenti nazionali senza potere e una Unione governata come uno Stato – ha detto – allora si dovrebbe tenere un referendum in Austria".

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