Canberra (Australia), 27 giu. (LaPresse/AP) – Kevin Rudd ha giurato come nuovo premier australiano, tre anni e tre giorni dopo aver lasciato l’incarico, che era stato assunto da Julia Gillard, prima premier donna del Paese. Questa si è dimessa ieri dopo un ballottaggio condotto tra i deputati del suo partito laburista, in cui è stata sconfitta. Gillard aveva fissato le prossime elezioni al 14 settembre e Rudd non ha detto se abbia intenzione di mantenere la data. Potrebbero essere anticipate fino al 3 agosto, se Rudd non ottenesse la fiducia in Parlamento. Vice premier è stato nominato Anthony Albanese, mentre a capo del Tesoro è stato scelto Chris Bowen. I due hanno giurato nella stessa cerimonia del premier. Sette ministri hanno rassegnato le proprie dimissioni a seguito delle dimissioni di Gillard e Rudd deve ancora pronunciarsi sulla loro sostituzione.

“Tentiamo, solo tentiamo, di essere un po’ più amichevoli e più gentili gli uni con gli altri nelle prossimi decisioni di questo Parlamento”, ha detto Rudd ai deputati nel suo discorso successivo al giuramento. L’ex diplomatico ha elogiato Gillard per le sue “grandi riforme”, così come per “il suo grande lavoro come portabandiera delle donne”. Questa è stata la terza volta che ha tentato di destituirla, la prima volta lo scorso anno e poi a febbraio.

“Come tutti sappiamo a questo punto, la vita politica è molto dura, una vita davvero molto dura”, ha detto il nuovo premier. Il partito laburista secondo le previsioni rischia di perdere le prossime elezioni, che erano state fissate a settembre. Il leader dell’opposizione, Tony Abbott, ha chiesto spiegazione del perché Gillard sia stata deposta e che la data del voto sia confermata. “E’ un momento stressante per la vita della nostra nazione. Un premier è stato trascinato giù, la sua sostituzione è dovuta al popolo australiano, e al Parlamento australiano è dovuta una spiegazione”, ha aggiunto.

Gillard è stata più volte bersaglio di critiche in quanto donna nell’alta carica di premier, ed è finita più volte sui giornali per aver definito misogino il leader dell’opposizione Abbott. Ieri ha dichiarato a proposito dell’incarico che lascia: “Sarà più facile per la prossima donna, e per quella dopo e per quella dopo ancora. Ne sono fiera”.

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