Canberra (Australia), 21 nov. (LaPresse/AP) – Il gigante del tabacco Philipp Morris farà causa al governo australiano, per la nuova legge che prevede la rimozione dai pacchetti di sigarette di marchi e immagini commerciali. La misura è stata approvata oggi, con il ministro della Salute che ha salutato questo fatto come “un esempio che il mondo dovrebbe seguire”. La legge sarà effettiva dal dicembre 2012 e prevede che i nomi delle marche di sigarette siano scritti con un carattere neutro su uno sfondo marrone scuro. Nell’intento del governo, la forza attrattiva dei loghi del marketing sarà sostituita da crude immagini di malattie causate dal fumo, dissuadendo così dal consumo. Subito dopo l’approvazione, Philip Morris Asia, con sede a Hong-Kong, ha presentato notifica di ricorso in base a un contratto di investimento, promettendo ulteriori azioni legali. La compagnia ha dichiarato che in gioco in Australia ci sono miliardi di dollari in marchi registrati e in investimenti. Per le aziende, la misura non solo farà diminuire i loro profitti, ma renderà più facile l’ingresso sul mercato ai marchi contraffatti.

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