Washington (Usa), 30 mar. (LaPresse/Reuters) – Lo Stato islamico è stato rafforzato dai raid della coalizione internazionale: dall’inizio dei bombardamenti i reclutamenti in Siria sono aumentati e altri gruppi si sono affiliati al gruppo terrorista. Lo ha dichiarato il presidente siriano Bashar Assad, in un’intervista al programma ’60 Minutes’ del canale statunitense Cbs, rispondendo a una domanda su quanti benefici abbiano portato alla Siria i bombardamenti internazionali. “A volte ci sono stati dei vantaggi a livello locale ma in generale, se si vuole parlare dell’Isis, in realtà i militanti si sono espansi dall’inizio dei bombardamenti”, ha detto Assad.

Secondo il presidente, alcune stime riportano che i militanti reclutano circa mille persone al mese in Siria. “Si stanno espandendo anche in Iraq e in Libia e molti gruppi legati ad al-Qaeda hanno giurato fedeltà all’Isis”, ha aggiunto Assad. Alla domanda su quali circostanze potrebbero spingerlo a lasciare il potere, come vorrebbero i gruppi di opposizione, Assad ha risposto: “Quando non avrò il sostegno della popolazione”. L’intervistatore ha allora chiesto come riesca a determinare il sostegno che riceve dal popolo e il presidente ha risposto: “Io non determino, io sento. Sono in contatto con la popolazione”.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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