Buenos Aires (Argentina), 12 mar. (LaPresse/AP) – L’ex dittatore argentino Reynaldo Benito Bignone è stato condannato all’ergastolo perché riconosciuto colpevole da un tribunale federale di aver violato i diritti umani dei detenuti nella base militare di Campo de Mayo, divenuta nel periodo del regime un carcere clandestino. Durante la dittatura militare (1976-1983) furono oltre cinquemila gli oppositori rinchiusi nella base, la maggior parte dei quali uccisi o desaparecidos. La sentenza ha condannato l’85enne per i reati di arresto, sequestro di persona, rapina, tortura, assassinio nei confronti di 23 detenuti, tra cui sette donne che hanno partorito all’interno del carcere clandestino.

Bignone era già stato condannato in passato per altri crimini legati al periodo del regime. Condannato all’ergastolo anche l’ex generale Santiago Omar Riveros. Soddisfatto Gaston Mena, la cui madre detenuta all’epoca diede alla luce un altro bambino probabilmente adottato illegalmente da persone vicine al regime, prima di essere uccisa. Questa sentenza, commenta Mena, è positiva, “ma noi continueremo a cercare mia madre e mio fratello”.

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