Riyadh (Arabia Saudita), 1 apr. (LaPresse/AP) – La polizia religiosa dell’Arabia Saudita revoca il divieto per le donne di guidare biciclette e motociclette, ma solo in aree ricreative e parchi, non come mezzo di trasporto, se accompagnate da un parente maschio e se vestite con l’abito islamico abaya, che insieme con il velo per il capo lascia scoperti solo occhi e mani. Lo riporta il quotidiano saudita Al-Yawm, citando un ufficiale anonimo facente parte della potente polizia religiosa. L’Arabia Saudita applica una interpretazione ultraconservatrice dell’islam, che vieta alle donne di guidare, di condurre moto e biciclette in posti pubblici e impone loro molti altri divieti e privazioni di diritti. L’ufficiale ha anche dichiarato che le donne dovranno evitare di usare bici e moto in luoghi dove ci siano giovani uomini, misura che dovrebbe servire “a evitare di essere molestate”.

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