Kabul (Afghanistan), 24 feb. (LaPresse/AP) – Ondata di attacchi in Afghanistan questa mattina, con tre attentati suicidi in province periferiche e una sparatoria tra forze di sicurezza e militanti a Kabul. Il bilancio più grave è quello dell’esplosione di un kamikaze in auto, che dopo l’alba ha colpito a Jalalabad uccidendo due guardie ai cancelli di una sede del Direttorato nazionale di sicurezza. Altre tre guardie sono rimaste ferite, ha fatto sapere il portavoce del governo regionale, Ahmad Zia Abdulzai. Il portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, ha rivendicato l’attacco. Nella provincia di Logar, anch’essa nell’est del Paese, un veicolo è stato fatto esplodere a un posto di blocco stradale della polizia. Tre agenti sono rimasti feriti, ha riferito il vice capo della polizia Rais Khan Abdul Rahimzai.

A Kabul, le forze di sicurezza hanno ucciso durante una sparatoria un militante pronto a compiere un attentato. Riprese televisive mostrano la scena subito dopo, con gli agenti che calpestano il corpo del militante mentre ispezionano il suo veicolo 4×4. In seguito, un uomo con indosso una cintura esplosiva si è fatto esplodere fuori dalla sede della polizia nel distretto di Baraki Barak, nella provincia di Logar. L’uomo è stato fermato dagli agenti mentre tentava di entrare nel complesso, ma è riuscito comunque a farsi esplodere. Il portavoce del governo provinciale, Mohammad Darwesh, ha precisato che un poliziotto è rimasto ferito.

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