Kabul (Afghanistan), 29 lug. (LaPresse) – “Il governo della repubblica islamica dell’Afghanistan, basandosi su informazioni credibili, conferma che il mullah Mohammad Omar, leader dei talebani, è morto nell’aprile del 2013 in Pakistan”. Lo ha annunciato il presidente afghano Ashraf Ghani, in un comunicato pubblicato sul sito web della presidenza afghana e diffuso tramite il suo account Twitter.

“Il governo dell’Afghanistan crede che la strada per i colloqui di pace sia più spianata che mai, perciò invita tutti i gruppi armati di opposizione ad approfittare dell’opportunità e unirsi al processo di pace”, si legge ancora nel comunicato.

La notizia era stata confermata, poco prima anche da un portavoce dell’intelligence dell’Afghanistan, Hasib Sediqi e da un ex capo dei servizi, Assadullah Khalid, sul proprio account Twitter dicendo che l’intelligence sapeva “da anni che il mullah Omar non è più in vita”

L’attendibilità della notizia è stata anche confermata dalla Casa Bianca, attraverso il portavoce Eric Schultz, il quale ha sottolineato che la stessa Casa Bianca era a conoscenza dei report sulla morte del leader talebano.

LA SCHEDA – Chi era il mullah Mohammed Omar Mujahid

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