Kabul (Afghanistan), 17 nov. (LaPresse/AP) – Due razzi sono stati lanciati oggi su Kabul, in Afghanistan, intorno alle 8 ora locale, nel secondo giorno dell’assemblea Loya jirga, a cui partecipano circa 2mila delegati. Lo fa sapere il ministero dell’Interno afghano, precisando che ancora non si conosce l’origine del lancio. Entrambi i razzi hanno mancato gli obiettivi, ma hanno provocato un ferito: uno ha colpito l’area sul fianco della collina a circa un chilometro dal luogo in cui si tiene la jirga, l’altro è atterrato in uno spazio ampio nei pressi di un mercato di frutta e verdura, dove si trovavano molte persone.

Nell’assemblea, che continuerà per altri due giorni, i delegati sono chiamati a discutere di un accordo sulla permanenza degli Stati Uniti nel Paese dopo il 2014, quando la maggior parte delle forze internazionali lascerà il Paese o manterrà solo ruoli di sostegno al governo afghano. L’attacco non è stato rivendicato, ma i talebani hanno minacciato di interrompere il gran Consiglio, come fecero già a giugno del 2010. Per questo Kabul è blindata e agenti dell’intelligence controllano la zona della riunione. “Tutti sanno che stanno provando di colpire la jirga, ma le vittime sono civili innocenti”, ha detto Mohammad Shafi, un uomo che si trovava vicino a dove è atterrato uno dei razzi. Nell’ultima Loya jirga, che si è svolta a giugno 2010, militanti talebani fecero irruzione nella tenda in cui si teneva il vertice e aprirono il fuoco, fortunatamente senza causare vittime. Dopo quell’episodio è stata costruita una struttura più solida per ospitare il meeting, meno vulnerabile agli attacchi.

Non ci si aspetta che che la Loya jirga sia produttiva, sia perché lo status legale dell’assemblea non è chiaro, sia perché non c’è alcuna bozza d’intesa pronta da presentare ai delegati. Secondo i deputati, il meeting è incostituzionale perché lavora indipendentemente dal Parlamento, che dovrebbe essere considerato l’organo adatto a occuparsi delle questioni nazionali. Il presidente afghano Hamid Karzai, probabilmente per frenare le critiche, ha invitato a considerare l’assemblea solo con un valore consultivo e ha chiesto ai delegati di concentrarsi sugli unici due temi all’ordine del giorno: la partnership con gli Usa e la pace. Nei giorni scorsi erano emerse preoccupazioni che Karzai potesse usare la riunione come modo per ottenere sostegno a un emendamento alla Costituzione per permettergli di correre per un terzo mandato.

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