Continuano le operazioni di spegnimento delle fiamme
(LaPresse) – Sale a 18 il bilancio dei morti nella grande esplosione che ha scosso il porto di Shahid Rajaei nel sud dell’Iran, presumibilmente a causa di una spedizione di un ingrediente chimico utilizzato per produrre propellente per missili. Secondo i media statali, l’esplosione ha ucciso 18 persone e ne ha ferite circa 750. Elicotteri e aerei hanno scaricato acqua dall’alto sul violento incendio per tutta la notte. L’esplosione è avvenuta proprio mentre sabato Iran e Stati Uniti si incontravano in Oman per il terzo round di negoziati sul programma nucleare di Teheran.
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