Centinaia persone nelle regioni russe di Chelyabinsk e Bashkortostan, negli Urali, sono state evacuate a causa dello scioglimento dei ghiacci, che ha provocato l’innalzamento del livello dei fiumi e l’allagamento dei villaggi limitrofi. La città di Asha è stata parzialmente allagata e più di 200 case e 300 terreni domestici sono stati sommersi. Secondo gli esperti, il clima insolitamente caldo ha fatto sì che, in queste aree della Russia, la stagione dell’acqua alta iniziasse due settimane prima.

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