Il messaggio è stato rilasciato dal Ministero degli Esteri e comunicato alle autorità iraniane dall'ambasciatrice italiana a Teheran

L’Italia ha chiesto all’Iran “garanzie totali sulle condizioni di detenzione di Cecilia Sala” e la sua “liberazione immediata”. La giornalista italiana 29enne è stata arrestata a Teheran lo scorso 19 dicembre e attualmente detenuta nel carcere di Evin.

A quanto si apprende, il messaggio è stato rilasciato dal Ministero degli Esteri e comunicato alle autorità iraniane dall’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei.

Renzi: “Gravi condizioni detenzione Sala, Meloni convochi leader partiti”

“Le ultime notizie sulla detenzione di Cecilia Sala sono molto gravi e preoccupanti. Le condizioni della vita di Cecilia nel carcere di Evin appaiono lontanissime da quelle descritte dal nostro ministero degli Esteri nei giorni scorsi. Nessuno di noi vuole far mancare il proprio sostegno al Governo perché davanti all’arresto illegittimo di una cittadina italiana, a maggior ragione se giornalista, non c’è maggioranza e non c’è opposizione. C’è solo l’Italia. Ma la situazione è molto seria. In casi come questo è giusto che la Premier riunisca subito i leader di tutti i partiti o i capigruppo”. Così su X il leader di Italia viva Matteo Renzi, in riferimento alle notizie di stampa sulla detenzione in Iran della giornalista Cecilia Sala, che ieri ha sentito i suoi familiari ai quali ha raccontato di essere in isolamento, senza un letto, privata persino degli occhiali. “Chiedo alla presidente Meloni di riunire in sua presenza i leader di maggioranza e opposizione o semplicemente i capigruppo già oggi. O al più tardi domani. Siamo pronti a raggiungerla a Palazzo Chigi oggi o domani, interrompendo tutti le vacanze, perché la situazione è molto più seria e più grave di come è stata descritta ai giornali. Diamo la massima disponibilità e il massimo sostegno al Governo, ma il Governo faccia ciò che altri premier hanno fatto in situazioni analoghe in passato coinvolgendo da subito tutte le opposizioni. Cecilia deve essere liberata subito e tutti insieme dobbiamo fare la nostra parte. Non c’è un minuto da perdere”, aggiunge Renzi. 

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