Secondo un rapporto delle Nazioni Unite ha superato l'Afghanistan
La Birmania supera l’Afghanistan e diventa il più grande produttore di oppio nel mondo. Lo sostiene l’ultimo rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc). Lo riporta il Guardian. Quest’anno la Birmania avrebbe prodotto circa 1.080 tonnellate di oppio, fondamentale per la realizzazione dell’eroina. In Afghanistan, a causa della dura repressione operata dal governo talebano, la produzione è invece calata del 95%, attestandosi a circa 330 tonnellate. Il mercato degli oppiacei, secondo l’Unodc, in Birmania ha raggiunto un valore compreso tra il miliardo e 2,4 miliardi di dollari, valori che rappresentano tra l’1,7% e il 4,1% del Pil del 2022 del Paese asiatico.
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