La Lega Nazionale per la Democrazia non si è registrata per le elezioni generali dopo averle denunciate come una farsa

Il partito politico guidato da Aung San Suu Kyi, leader estromessa dalla Birmania, è stato sciolto martedì dalla commissione elettorale di nomina militare perché non si è registrato per le elezioni generali previste. La Lega Nazionale per la Democrazia di Suu Kyi, che ha denunciato le elezioni promesse come una farsa, è uno dei 40 partiti che non hanno rispettato la scadenza di martedì per la registrazione. “Non accettiamo assolutamente che si tengano elezioni in un momento in cui molti leader politici e attivisti politici sono stati arrestati e la popolazione viene torturata dai militari”, ha dichiarato martedì Bo Bo Oo, uno dei parlamentari eletti del partito di Suu Kyi.

La nuova legge sui partiti

Il governo militare ha promulgato a gennaio una nuova legge sulla registrazione dei partiti politici che rende difficile per i gruppi di opposizione lanciare una seria sfida ai candidati favoriti dall’esercito. La legge stabilisce condizioni, come livelli minimi di iscritti, candidati e cariche, che qualsiasi partito senza l’appoggio dell’esercito avrebbe difficoltà a soddisfare. La nuova legge prevede che i partiti politici esistenti devono richiedere nuovamente la registrazione alla commissione elettorale entro 60 giorni, ovvero entro oggi, e quelli che non riescono a farlo saranno “automaticamente invalidati” e considerati sciolti. La legge prevede inoltre che i partiti debbano affidare le loro proprietà al governo se vengono sciolti per loro scelta o se le loro registrazioni vengono cancellate dalla legge.

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