Un funzionario di Teheran parla dell'accoltellamento allo scrittore: " Nessuno ha il diritto di accusarci"
(LaPresse) – Un funzionario del governo iraniano nega che Teheran sia stata coinvolta nell‘attacco allo scrittore Salman Rushdie. Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha spiegato in un briefing ai giornalisti: “Noi, nell’attacco a Salman Rushdie negli Stati Uniti, non riteniamo che nessuno meriti colpe e accuse tranne lui e i suoi sostenitori. Nessuno ha il diritto di accusare l’Iran al riguardo”.
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