Facebook mette nel mirino i contenuti legati al terrorismo. Nel primo trimestre di quest'anno il social network ha cancellato quasi 2 milioni di post che rimandano all'Isis e ad al Qaeda, quasi il doppio rispetto ai 3 mesi precedenti. Dopo lo scandalo per la violazione dei dati personali degli utenti, per la prima volta Facebook rende nota la propria definizione di terrorismo: "Qualsiasi organizzazione che commette atti di violenza premeditati contro persone o proprietà per intimidire una popolazione o un governo con un obiettivo politico, religioso o ideologico"

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