Palazzi distrutti e macerie ovunque. Così si presenta Douma, città nell'enclave ribelle siriana della Ghouta orientale, teatro di una durissima offensiva da parte del regime di Assad. La tregua umanitaria giornaliera di 5 ore, approvata all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu ed entrata in vigore da tre giorni, resta estremamente fragile. Secondo un sito di informazioni vicino all'opposizione siriana i caccia del regime di Assad sarebbero tornati a bombardare facendo almeno tre morti e decine di feriti. Fonti russe invece denunciano continue violazioni della tregua da parte dei ribelli con colpi di mortaio sul corridoio umanitario creato con l'obiettivo di evacuare i civili. Operazione che in tre giorni non è stata ancora possibile fare.

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