Salgono a 86 i casi confermati di norovirus, un'infezione intestinale che ha colpito alcuni addetti alla sicurezza dei villaggi olimpici di Pyeongchang, sede delle Olimpiadi invernali al via il 9 febbraio. Il comitato organizzatore sta attuando tutte le procedure per contenere il focolaio e al momento nessuno degli atleti è rimasto coinvolto. Il virus, provoca vomito e dissenteria e potrebbe essersi diffuso a causa di cibo o acqua contaminati. Il direttore del Centro coreano per il controllo e la prevenzione delle malattie, Kim Hyunjun, ha dichiarato che in totale 1.200 persone, addette a sicurezza e organizzazione, sono state messe in quarantena

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