"Non faremo un secondo referendum. Sarebbe un tradimento agli elettori": così la premier inglese Theresa May replica al tweet in cui l'euroscettico Farage propone un secondo referendum sulla Brexit. "È l'unico modo di risolvere la questione. Sono sicuro che questa volta la percentuale a favore sarebbe molto più ampia della prima", ha scritto l'ex leader dell'Ukip. Intanto uno studio dell'Higher Education Policy Institute rivela che gli studenti stranieri portano alle casse dell'economia britannica circa 23 miliardi di euro l'anno: un'entrata dieci volte superiore ai costi. Il dato serve a esortare il governo di Thersa May a non includere, nel negoziato sulla Brexit, gli studenti stranieri nelle cifre sull'immigrazione

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