Chernobyl rinasce con l'energia solare. Nei giorni scorsi è stato attivato un impianto fotovoltaico da un megawatt nella zona di esclusione intorno a Ground Zero, il punto zero del più grande incidente nucleare della storia, avvenuto nel 1986. L'impianto sorge proprio a ridosso della copertura in cemento armato dei reattori, in una zona in cui, secondo i ricercatori, sarà possibile vivere senza pericoli tra 25mila anni. L'energia elettrica, secondo i piani del governo ucraino, ridarà dignità e scopo ad una terra ormai devastata e deserta.

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