Chiesta incriminazione per ribellione e sedizione

Il Procuratore generale di Stato della Spagna, José Manuel Maza, ha confermato che chiederà oggi l'incriminazione per ribellione, sedizione e appropriazione indebita dell'ex presidente catalano Carles Puidgemont e degli altri membri del governo "che hanno prodotto una crisi istituzionale che si è conclusa con la dichiarazione unilaterale di indipendenza nel totale disprezzo della nostra Costituzione".

Maza ha spiegato che, dopo la rimozione del presidente catalano dal suo incarico e la dissoluzione del Parlamento regionale, Puigdemont e gli altri membri del governo non possono essere indagati dalla Corte Suprema o dalla Corte di Giustizia di Catalogna. Il Procuratore ha detto inoltre di ritenere che il reato per cui ha chiesto l'incriminazione sia di competenza della Corte nazionale. Saranno invece citati in giudizio alla Corte Suprema il presidente del Parlamento catalano, Carme Forcadell, e gli altri membri dell'Ufficio di presidenza.

Intanto, secondo quanto riporta La Vanguardia, l'ex presidente catalano si troverebbe in Belgio con altri membri del Govern dichiarato decaduto. Secondo i media spagnoli, sarebbero pronti a trattare con il Paese per chiedere l'asilo politico. Per la tv belga VRT, Puigdemont a Bruxelles "incontrerà avvocati e rappresentanti politici". In ogni caso, il viaggio a Bruxelles dell'ex presidente "non preoccupa" il governo di Mariano Rajoy. Stando a quanto riferito da fonti del ministero degli Interni, per il governo di Madrid la cosa più importante era che Puigdemont non si trovasse nel Palau de la Generalitat di Barcellona.

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