Il candidato democratico ha trionfato con il 41,4%

Il candidato di centrosinistra Moon Jae-in è il nuovo presidente della Corea del Sud. Secondo i primi exit poll pubblicati, Moon avrebbe vinto con il 41,4% delle preferenze. Distaccato il candidato conservatore Hong Yoon-pyo con il 23,3%. Delude il centrista Ahn Cheol-soo, terzo con il 21,8%. Moon, 64 anni, è un ex avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani ed ex capo di gabinetto del governo di Roh Moo-hyun. Il Paese asiatico è andato al voto a due mesi dalle dimissioni di Park Geun-hye, travolta dalle proteste dopo l'incriminazione per un caso di corruzione e clientelismo e ora in carcere in attesa di giudizio per abuso di potere. 

"Se l'esito degli exit poll sarà confermato, la nostra vittoria è frutto del desiderio disperato della gente che vuole un cambio di regime", ha detto Moon Jae-in in un discorso in televisione, quando ormai la sua vittoria alle elezioni presidenziali appare certa. Moon ha promesso di portare avanti le riforme e lavorerà per l'unità nazionale: "Realizzeremo il compito che ci avete affidato".

Moon è un avvocato e attivista per i diritti umani, in passato è stato capo di gabinetto e amico dell'ex presidente Roh Moo-hyun. È considerato da molti il candidato in grado di riportare l'onestà nelle istituzioni intaccate da anni di scandali, in un clima di grande scetticismo. Ma al centro del dibattito politico c'è soprattutto la questione nordcoreana e il difficile rapporto con Pyonyang. Moon è fautore di un nuovo disgelo nelle relazioni tra le due Coree, sul modello della 'sunshine policy' condotta nel 1998 dal presidente Kim Dae Jung, Premio Nobel per la pace. Per queste posizioni Moon ha ricevuto critiche da parte di chi lo considera troppo aperto nei confronti del regime di Kim Jong-un. Nelle ultime ore di campagna elettorale Moon ha ribadito che Seul dovrebbe assumere un ruolo più attivo nelle relazioni diplomatiche nella regione, e non stare a guardare mentre Cina e Stati Uniti discutono in cerca di una soluzione. "Ciò che voglioni gli Stati Uniti è una forte pressione sulla Corea del Nord, in cooperazione con la Cina, per portare Pyongyang al tavolo delle trattative e convincerli a interrompere i programmi nucleari", ha detto il candidato in una diretta Youtube, "a condurre questo nuovo flusso di eventi dovrebbe essere la Corea del Sud".
 

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