Aggredito davanti al teatro Zenith a Parigi il deputato del Front National Gilbert Collard

Il meeting della leader della destra Marine Le Pen al teatro Zenith a Parigi è stato interrotto due volte da militanti anti Front National. Lo riferisce Le Monde sul sito web. Una prima militante e a breve distanza di tempo un'altra ragazza hanno fatto irruzione sul palco mentre la candidata della destra parlava. Le contestatrici sono state espulse.

Tafferugli fra 60-80 manifestanti anti Front National e la polizia sono scoppiati inoltre vicino alla sala da concerti Zenith in concomitanza con il raduno. La polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che hanno lanciato oggetti. Il frontista Gilbert Collard, deputato, ha detto che arrivando alla sala da concerto per il comizio sarebbe stato colpito da una bottiglia di birra e che altri oggetti sono stati lanciati contro di lui e che poi è intervenuta la polizia. Un altro funzionario del Fn ha detto ai avere visto lanci di molotov.

LE PEN: CON ME NON CI SARA' ALTRO BATACLAN. "Con me – ha detto Le Pen al comizio – non ci sarebbero stati i terroristi migranti del Bataclan. I predicatori jihadisti devono essere espulsi e le moschee salafite devono essere chiuse", riferisce profilo twitter del Front national nella diretta del meeting frontista. "Sopprimeremo gli incredibili vantaggi fiscali accordati al Qatar e all'Arabia Saudita da Fillon", ha detto la candidata della destra.

"Riformerò il codice della nazionalità – ha aggiunto la Le Pen – affinché non si possa diventare francesi quasi per caso".

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