La Commissione: Necessari altri passi avanti

 La Commissione europea avverte la Romania contro "ogni passo indietro" nella lotta alla corruzione. "La lotta alla corruzione necessita di passi in avanti, non deve essere smantellata. Noi stiamo seguendo gli ultimi sviluppi dalla Romania con grande preoccupazione", si legge in una nota congiunta inviata dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker e del primo vicepresidente, Frans Timmermans, al governo di Bucarest, avvertendo che "l'irreversibilità dei progressi compiuti nella lotta contro la corruzione è essenziale perchè la Commissione valuti se ad un certo punto il monitoraggio previsto dal Meccanismo di cooperazione e verifica (Cvm, adottato al momento dell'ingresso della Romania nell'Ue, ndr) potrà essere gradualmente eliminato".

"Il nostro rapporto Cvm, pubblicato la scorsa settimana – continua la nota di Bruxelles – ha riconosciuto i risultato raggiunti finora dai pubblici ministeri e giudici in Romania nell'affrontare la corruzione ad alto livello. Allo stesso tempo, ha chiarito che qualsiasi misura che mini questo progresso, o abbia l'effetto di indebolire o ridurre l'ambito del reato di corruzione, avrà impatto su eventuali valutazioni future". La Commissione mette in guardia contro backtracking e guarderà a fondo al decreto urgente sul codice penale e la legge sulla concessione della grazia in questa luce.
 

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