A nulla sono valse la rettifica e le scuse, la First Lady va avanti

Un tribunale del Maryland ha concesso alla First Lady, Melania Trump, di proseguire con la sua denuncia per diffamazione contro il blogger Webster Tarpley, che aveva affermato che prima di conoscere il marito Donald la donna avesse lavorato come escort. Secondo quanto si apprende dai documenti giudiziari, il giudice Sharon Burrell del tribunale della contea di Montgomery ha respinto la richiesta degli avvocati del blogger di archiviazione del caso. A settembre, Melania Trump aveva querelato Tarpley e il quotidiano britannico Daily Mal per la diffusione di notizie false, ovvero che lei durante gli anni Novanta fosse stata un'escort di ricchi clienti. Il blogger e il quotidiano avevano ritrattato e avevano pubblicato la rettifica con le scuse.

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