Il primo incontro con i creditori internazionali negoziatori del governo Tsipras si terrà alle 16 ora locale

La Grecia e i suoi creditori internazionali hanno ripreso i colloqui oggi nel bel mezzo delle tensioni tra il governo greco e il Fondo monetario internazionale, dopo una trascrizione da parte di Wikileaks di una presunta conversazione tra due responsabili del Fmi sulla questione di Atene. Il primo incontro con i creditori internazionali negoziatori del governo Tsipras si terrà alle 16 ora locale. Nella conversazione i due mettono in dubbio la possibilità di raggiungere un accordo con la Grecia.

 La direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde, ha mostrato la sua preoccupazione che questo "incidente" possa influenzare i porssibili "progressi" nelle trattative. Ue, Bce e Esm ritengono fondamentale la partecipazione del Fmi al terzo piano di salvataggio. Restano tuttavia punti di attrito tra istituzioni europee e Fondo. Le prime vogliono un surplus primario al 3,5% del Pil nel 2018, mentre il Fmi ritiene più realistico un obiettivo di 1,5/2,5 punti di Pil. Inoltre il Fondo vorrebbe anche un taglio del debito di Atene, che gli europei continuano a respingere.

L'obiettivo del governo greco sarebbe quello di chiudere i negoziati entro il meeting di primavera del Fmi o almento prima dell'Eurogruppo del 22 aprile. Ma se su pensioni e tassazione la quadra sembra stata trovata, restano ampie le distanze sulla gestione delle sofferenze bancarie. 

 

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