Necessari per il finanziamento dello sviluppo in modo veloce dei vaccini, diagnosi e studi sul contagio

L'Organizzazione mondiale per la sanità (Oms) ha annunciato che sono necessari 56 milioni di dollari per contrastare la diffusione del virus zika sino a giugno, che prevedono il finanziamento dello sviluppo in modo veloce dei vaccini, diagnosi e studi sul contagio. Il virus diffuso dalla zanzara Aedes aegypti si è diffuso sinora in 39 Paesi, di cui 34 nel continente americano, e ricerche lo hanno collegato alla microcefalia in bambini nati da donne contagiate in gravidanza.

"I possibili legami con complicanze neurologiche e malformazioni alla nascita hanno cambiato velocemente il profilo di rischio per zika da una minaccia scarsa a una minaccia di proporzioni molto gravi", ha dichiarato la direttrice generale dell'Oms, Margaret Chan. L'organizzazione prevede che i fondi arrivino dagli Stati membri e da altri donatori, mentre nel frattempo ha aperto un nuovo fondo di emergenza per 2 miliardi per sostenere le operazioni iniziali.

 

Chan sarà in Brasile dal 22 al 24 febbraio per analizzare le misure legate al virus zika promosse dall'Oms e incontrerà il ministro della Salute, Marcelo Castro. L'agenzia Onu il primo febbraio ha dichiarato l'epidemia di zika una emergenza per la salute pubblica globale, sottolineando l'associazione della malattia con disordini neurologici, microcefalia e sindrome di Guillain-Barre. Il Brasile sta indagando sul potenziale legame tra il virus e gli oltre 4.300 casi sospetti di microcefalia. I ricercatori hanno confermato oltre 460 di questi casi e trovato prove dell'infezione di zika in 41 di essi, ma non hanno provato il legame tra il virus e la malformazione.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata