Cracovia (Polonia), 30 ott. (LaPresse/Reuters) – Il tribunale della città polacca di Cracovia ha respinto la richiesta di estradizione negli Stati Uniti del regista Roman Polanski, in relazione alla condanna per violenza sessuale ai danni di una minore nel 1977. La sentenza non è ora legalmente vincolante e i procuratori possono presentare appello. Se il tribunale polacco prendesse la decisione legalmente vincolante di acconsentire alla richiesta americana, spetterebbe poi al ministro della Giustizia esprimersi in proposito.

Il giudice di Cracovia, Dariusz Mazur, oggi ha intanto dichiarato la richiesta “inammissibile”. Il regista premio Oscar si dichiarò colpevole di aver avuto un rapporto sessuale con una 13enne nel 1977, scontò 42 giorni di prigione a seguito di un accordo, poi fuggì dagli Usa temendo che i giudici potessero rivedere la sentenza e incarcerarlo per anni.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse (Segue)

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