Gerusalemme, 14 ott. (LaPresse/EFE) – L’uomo che ieri si è lanciato con la sua auto contro una fermata d’autobus a Gerusalemme Est, nel quartiere di Mea Shearim, è morto a causa delle ferite riportate dopo l’attacco. Lo ha riferito a Efe la portavoce della polizia Luba Samri, affermando che “il terrorista di Mea Shearim è morto nelle ultime ore”. L’uomo, Ala Abu Yamal, si era scagliato intenzionalmente con la sua auto contro una fermata del bus nel quartiere ultraortodosso e poi era sceso dalla vettura brandendo un coltello e ferendo un rabbino di 60 anni. È stato fermato dalla polizia israeliana, che ha aperto il fuoco contro di lui. Con la morte di Yamal salgono a 32 i palestinesi uccisi nell’ondata di violenze iniziata il primo ottobre, mentre gli israeliani che hanno perso la vita sono sette.

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