Londra (Regno Unito), 16 set. (LaPresse/PA) – Il nuovo leader del partito laburista britannico, Jeremy Corbyn, avrà oggi il suo primo faccia a faccia con il primo ministro David Cameron, nel corso del question time in Parlamento con il premier. Corbyn, eletto sabato e già al centro delle polemiche per essersi rifiutato di cantare l’inno nazionale nel corso delle celebrazioni della Battaglia d’Inghilterra di ieri, cercherà di dimostrare nel confronto con Cameron che il suo approccio radicale può mettere in difficoltà il premier. In vista del faccia a faccia, Corbyn ha dichiarato che la sua intenzione è di rendere “meno teatrali” e più “fattuali” i question time settimanali e di condividere con altri colleghi le sei domande che, in qualità di leader di opposizione, ha facoltà di porre al premier.
È possibile che nella sessione di domande e risposte Corbyn usi un linguaggio molto diretto, come già fatto nei giorni scorsi. Ieri, ad esempio, il leader laburista ha detto durante il congresso dei sindacati che i ministri del governo hanno “dichiarato guerra” ai lavoratori con le loro restrizioni sui sindacati e hanno “coscientemente” approvato riforme del welfare che hanno portato delle persone a suicidarsi. Riguardo alla polemica sul non avere cantato l’inno nazionale nelle commemorazioni alla cattedrale di St. Paul per il 75esimo anniversario della Battaglia d’Inghilterra, una portavoce di Corbyn ha detto che il leader laburista ha voluto ascoltare l’inno “in rispettoso silenzio”.
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