Londra (Regno Unito), 2 ago. (LaPresse/PA) – Il leone Jericho non è affatto il fratello di Cecil, ucciso nello Zimbabwe lo scorso 1 luglio da un turista americano. Lo afferma David MacDonald, professore alla Oxford University, a capo della Wildlife Conservation Research Unit. Tra di loro ,assicura, “non c’era alcun legame di sangue”, anche se spesso “i leoni maschi formano una sorta di ‘coalizione‘ con altri esemplari al fine di marcare al meglio il loro territorio e tenere alla larga altri maschi. Il 42% di questi gruppi – dice ancora MacDonald – è composto da leoni non legati geneticamente tra loro”.
Il ricercatore, inoltre, conferma che Jericho “è vivo e vegeto”. “La scorsa notte – dice – siamo rimasti sorpresi nel leggere la notizia della sua morte perché non c’era alcuna prova concreta”. Il leone è stato visto vivo alle 6.15 di questa mattina: stava mangiando una giraffa insieme alle leonesse”.
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