Milano, 8 lug. (LaPresse/Finanza.com) – Microsoft taglierà 7.800 posti di lavoro nei prossimi mesi nell’ambito del nuovo piano di ristrutturazione, che riguarda per la maggior parte l’unità hardware della telefonia. Secondo quanto annunciato oggi, il gigante americano dei software registrerà una svalutazione di circa 7,6 miliardi di dollari legata agli asset associati all’acquisizione dei telefoni Nokia (Nokia Devices & Services), oltre che spese di ristrutturazione comprese tra 750 e 850 milioni di dollari. Microsoft prevede di completare i licenziamenti e le ristrutturazioni entro la fine dell’anno solare. L’annuncio conferma l’indiscrezione riportata dal New York Times.

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