Berlino (Germania), 5 apr. (LaPresse/EFE) – La maggior parte dei piloti che soffrono di depressione nasconde la malattia alla compagnia aerea o alle autorità dell’aviazione. Lo rivela uno studio diffuso dal quotidiano tedesco Bild, a seguito dello schianto dell’Airbus di Germanwings nelle Alpi francesi. Il copilota tedesco Andreas Lubitz lo avrebbe fatto schiantare intenzionalmente, con 150 persone a bordo, il 24 marzo. L’uomo aveva nascosto la propria depressione. Lo stesso, secondo Bild, fanno molti altri piloti.

Una ricerca del dipartimento di medicina della Organizzazione civile internazionale dell’aviazione, risalente al novembre 2013, mostrava l’esistenza di carenze nel modo di seguire la salute mentale dei piloti. Circa il 60% di quelli che soffrono di qualsiasi tipo di depressione continua a volare, senza comunicare la malattia ai superiori, conclude la ricerca basata su 1.200 casi tra il 1997 e il 2001. Il 15% decide di curarsi in segreto, con medicine reperite con propri mezzi, mentre solo il 25% comunica alla compagnia di sottoporsi a terapie.

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