Tunisi (Tunisia), 19 mar. (LaPresse) – Uno dei terroristi responsabili dell’attacco di ieri a Tunisi, Yassine Laabidi, era “seguito” e “noto” ai servizi di sicurezza tunisini. Lo ha dichiarato il premier Habib Essid, parlando ai microfoni di radio Rtl, secondo quanto riportano i media tunisini. Laabidi è stato ucciso ieri nel blitz delle forze di sicurezza al museo del Bardo della capitale. Essid ha ancora ribadito l’importanza dell’unità nazionale di fronte all’attentato, sottolineando le sue preoccupazioni legate alle ripercussioni sul turismo e l’economia in generale.

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