Tunisi (Tunisia), 13 mar. (LaPresse/EFE) – Il celebre imitatore tunisino Wassim Herissi, in arte Migalo, e il presentatore Moez Ben Gharbia, stella del programma tv ‘Labes’, sono stati arrestati oggi in Tunisia per presunta “offesa al capo di Stato” Beji Caid Essebsi. Lo riferisce un portavoce del tribunale, aggiungendo che i due sono accusati anche di uso di falsi nomi e usurpazione di identità e che saranno processati a breve. A occuparsi del caso è il tribunale di prima istanza di Tunisi.

Sia Migalo che Ben Gharbia godono di grande popolarità in Tunisia proprio per il programma televisivo ‘Labes’, campione di ascolti. Secondo la radio Mosaique FM, con cui Migalo collabora, l’umorista ha imitato la voce del presidente tunisino in chiamate telefoniche con uomini d’affari che gli chiedevano favori. La faccenda tuttavia non è ancora chiara. Si tratta dei primi arresti per presunte offese al presidente della Tunisia da quando Essebsi, 88 anni, è stato eletto a dicembre scorso.

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