Roma, 16 gen. (LaPresse) – Erano dirette in Italia due persone arrestate in Francia nell’ambito dell’operazione anti-terrorismo lanciata ieri in Belgio. Secondo quanto riferisce la polizia francese, i sospetti sono stati fermati nella regione di Chambéry, proprio mentre si apprestavano a passare il confine. Il giornale belga Le Soir riporta che i due avrebbero lasciato il Belgio subito dopo l’assalto di ieri sera, avvenuto a Verviers, nel corso del quale due sospetti sono stati uccisi e un terzo è stato arrestato.
L’operazione ha coinvolto anche altre città del Belgio. Come ha spiegato questa mattina la procura in una conferenza stampa, nel Paese sono state arrestate in tutto 13 persone, a cui si aggiungono i due sospetti fermati in Francia, ed effettuate 12 perquisizioni. Obiettivo delle cellule di matrice islamica operative in Belgio era, sempre stando alla procura, colpire “funzionari di polizia per la strada o negli uffici”.
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