Bruxelles (Belgio), 16 gen. (LaPresse) – “Possiamo confermare che sappiamo che l’obiettivo” dei terroristi “era quello di uccidere funzionari di polizia per la strada o negli uffici. Abbiamo trovato diverse uniformi di poliziotti che indicano che l’intenzione era proprio quella”. Così la procura federale del Belgio durante la conferenza stampa sui raid antiterrorismo compiuti nelle ultime ore nel Paese. La procura ha arrestato in tutto 15 persone: 13 in Belgio e due in Francia.

Intanto il governo belga rafforza il suo arsenale antiterrorismo e sollecita un summit europeo sul terrorismo. Lo scrive l’emittente belga Rtl. Il governo ha anche ringraziato i servizi di polizia, il cui intervento ha permesso di sventare degli attentati. Il primo ministro Charles Michel ha voluto rassicurare la popolazione, spiegando che non ci sono minacce di attentati imminenti: “Non ho conoscenza di minacce di attentato precise e concrete, ma la vigilanza è necessaria”, ha detto, invitando ad evitare le psicosi. Il primo ministro ha aggiunto che l’esercito sarà disponibile per rafforzare il livello di sicurezza, in collaborazione con i servizi di polizia.

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