Washington (Usa), 12 gen. (LaPresse) – L’account Twitter del Comando centrale Usa è stato colpito da un attacco hacker. Nel pomeriggio infatti sono comparsi diversi post, alcuni dei quali riportano l’hashtag #CyberCaliphate. In uno dei tweet si legge in inglese: “In nome di Allah, il compassionevole, il misericordioso, il cybercaliffato continua la sua cyberjihad”.

È stato poi pubblicato un intero comunicato. “Mentre voi e i vostri satelliti uccidono i nostri fratelli in Siria, Iraq e Afghanistan – si legge – abbiamo fatto irruzione nelle vostre reti e nei vostri dispositivi personali e sappiamo ogni cosa di voi. Infedeli, non conoscerete pietà. L’Isis è già qui, siamo nei vostri computer, in ogni base militare. Con il permesso di Allah ora siamo nel Centcom (comando centrale, ndr). Non ci fermeremo! Sappiamo ogni cosa di voi, delle vostre mogli e dei vostri figli. Soldati statunitensi, vi stiamo controllando!”.

In serata il Comando centrale Usa ha confermato che i suoi account Twitter e YouTube “sono stati compromessi” e ha fatto sapere di essere al lavoro per adottare “misure idonee per affrontare la questione”. La Casa Bianca ha fatto sapere che sta monitorando la situazione, mentre un ufficiale del Pentagono ha affermato che l’attacco è fonte di imbarazzo, ma non una minaccia per la sicurezza.

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