Hong Kong, 10 ott. (LaPresse/AP) – Migliaia di persone sono tornate in strada in serata nel distretto finanziario di Hong Kong, dopo che ieri il governo ha annullato i colloqui con il leader del movimento pro-democrazia. Studenti, attivisti e lavoratori che si sono uniti ai dimostranti al termine del turno di lavoro, sono tornati a manifestare, concentrandosi principalmente nella zona della marina militare, vicino al quartier generale del governo. Gli studenti e gli attivisti fanno sapere di voler rimanere fino a quando non otterranno risposte concrete da Pechino. Il traffico nei tre distretti principali della città è stato bloccato dai manifestanti.

“Se non danno una risposta giusta ed esauriente a tutti gli occupanti, non c’è motivo di chiedere (ai dimostranti, ndr) di ritirarsi”, ha spiegato ad Associated Press Alex Chow, della Federazione degli studenti. “Non vogliamo un governo che tratta in questo modo i suoi cittadini, con migliaia di persone che protestano per settimane in strade senza ottenere alcuna risposta”, afferma Natalie Or, attivista di 16 anni, che poi aggiunge: “Forse pensano che, se temporeggiano, gli attivisti si disperderanno da soli, ma né io né i miei amici andremo da alcuna parte. Staremo qui per mesi, per un anno, per tutto il tempo che sarà necessario”.

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