Kabul (Afghanistan), 8 ott. (LaPresse/AP) – Le autorità afghane hanno eseguito la condanna a morte nei confronti di cinque uomini condannati per rapina e stupro di gruppo. Lo riferisce il generale Mohammad Zahir Zahir, capo della polizia di Kabul, spiegando che gli uomini sono stati impiccati nella prigione di Puli Charkhi nella capitale. L’ex presidente Hamid Karzai aveva approvato e firmato l’ordine di esecuzione lo scorso mese, nell’ultimo giorno di incarico. Ad agosto otto uomini, alcuni dei quali con le uniformi della polizia, fermarono l’auto di una famiglia afghana fuori da Kabul e stuprarono quattro delle donne che si trovavano all’interno, tra cui una incinta. Le donne furono trascinate fuori dal veicolo in un’area dove gli uomini della famiglia potevano sentirle gridare. Lo scorso mese sette uomini erano stati condannati a morte, ma un tribunale di appello ha ridotto la condanna di due a venti anni di carcere. Tre sospetti sono ancora latitanti. Il caso ha suscitato manifestazioni di strada a sostegno delle vittime.

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