Il Cairo (Egitto), 27 set. (LaPresse/AP) – Il tribunale egiziano ha rinviato al 29 novembre il verdetto nel processo contro l’ex presidente Hosni Mubarack, accusato di corruzione e dell’uccisione di centinaia di manifestanti durante le rivolte del 2011 che hanno portato alla sua deposizione.

Un elicottero questa mattina ha trasportato l’ex leader 86enne da un ospedale militare al tribunale al Cairo. Mubarack era stato già condannato all’ergastolo per le stesse accuse nel 2012, ma alcuni mesi dopo la sentenza, è stato disposto il riesame del processo. Il nuovo processo, presieduto dal giudice Mahmoud Kamel el-Rashid, si è aperto nel maggio del 2013 e comprendeva anche l’ex ministro degli interni del governo Mubarack, Habib al-Adly, e sei ex generali di sicurezza, tra cui i due figli dell’ex presidente, Alaa e Gamal. Nell’ultima udienza, Mubarak ha parlato per la prima volta sul caso, dicendo che “non ha mai ordinato l’uccisione di manifestanti”.

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