Mosca (Russia), 6 giu. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il presidente russo Vladimir Putin hanno avuto una breve conversazione a margine delle celebrazioni del D-Day in Francia, in occasione del 70esimo anniversario dello sbarco in Normandia, e si sono detti d’accordo sulla “necessità che cessino le violenze e le operazioni di combattimento” in Ucraina “il più presto possibile”. Lo riferisce il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Si tratta del primo confronto di persona fra i due dall’inizio della crisi in Ucraina. “Nonostante il fatto che non ci sia stato un incontro separato, i due capi di Stato hanno avuto l’opportunità di scambiarsi opinioni sulla situazione in Ucraina e sulla crisi nel sudest dell’Ucraina”, ha detto Peskov.
Il confronto fra i due, che secondo la Casa Bianca è durato fra 10 e 15 minuti, è avvenuto durante il pranzo del D-Day all’interno del castello di Benouville. Solo qualche minuto prima, fuori dal castello, Obama era sembrato evitare di proposito Putin mentre tutti i leader mondiali posavano per una foto di gruppo.
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