Beirut (Libano), 19 mag. (LaPresse/AP) – Hanno superato i 160mila i morti nel conflitto in Siria. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, comunicando di avere documentato precisamente 162.402 vittime dall’inizio dei combattimenti a marzo del 2011. Il bilancio include civili, ribelli e membri dell’esercito siriano, oltre che miliziani che combattono a fianco delle forze del presidente siriano Bashar Assad e combattenti stranieri che sono invece schierati a fianco dei ribelli e contro Assad.

Le cifre fornite dall’Osservatorio si basano sulle informazioni raccolte tramite una rete di attivisti che si trovano sul campo in Siria. Le Nazioni unite hanno smesso di aggiornare il bilancio delle vittime, dicendo che non riescono più a verificare le fonti. L’ultimo conteggio diffuso dall’Onu risale a luglio del 2013 ed era di 100mila morti.

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