New York (New York, Usa), 9 apr. (LaPresse/AP) – La Francia ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite di votare domani una risoluzione che autorizzerebbe una missione di peacekeeping delle Nazioni Unite di 12 mila uomini a sostituire nella Repubblica Centrafricana quella dell’Unione africana, composta da più di 5mila unità. La missione della Francia all’Onu ha detto che si aspetta che il Consiglio di sicurezza approvi all’unanimità la risoluzione, che autorizza l’invio di 10mila soldati e 1.800 poliziotti. La sostituzione avverrebbe il 15 settembre. La missione avrebbe il mandato di proteggere civili, sostenere il disarmo dei combattenti, e il ritorno al diritto e all’ordine. La bozza di risoluzione approva il rinforzo di Parigi delle proprie forze dello scorso febbario e autorizzerebbe i soldati francesi a usare “tutti i mezzi necessari” per sostenere la nuova forza Onu.

La bozza “chiede a tutte le milizie e i gruppi armati di deporre le armi, cedere tutte le forme di violenza e le attività destabilizzanti immediatamente e di rilasciare i bambini dalle loro fila”. Mentre i peacekeeper dell’Onu e la polizia non subentrerebbero prima del 15 settembre, la bozza stabilirà la missione dell’Onu, nota come Minusca, immediatamente. La missione prenderà in carico tutte le attività dell’ufficio politico di Bangui, incluso il sostegno del processo politico di transizione, l’assistenza umanitaria e il monitoraggio dei diritti umani. Una volta che verrà stabilita Minusca, le forze dell’Unione africana sul posto riceveranno sostegno logistico dall’Onu. Molti dei suoi membri probabilmente diventeranno parte della nuova forza Onu, dopo controlli per assicurarsi che abbiano i requisiti richiesti dalle Nazioni unite.

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