Parigi (Francia), 19 mar. (LaPresse/AP) – La Corte di cassazione della Francia ha confermato la condanna a tre anni di carcere per l’ex trader della banca Société Générale Jerome Kerviel in sede penale, ma ha annullato la sentenza in sede civile che aveva imposto a Kerviel l’obbligo di restituire i 4,9 miliardi di euro che aveva fatto perdere alla banca. Kerviel era stato condannato nel 2010 per avere realizzato uno delle più grandi frodi finanziarie nella storia, ma aveva fatto ricorso in appello. In un comunicato la Cassazione spiega che le Corti inferiori non avevano preso in considerazione le colpe di Société Générale quando hanno condannato Kerviel a ripagare per intero le perdite da lui provocate. Al momento l’ex trader si trova in Italia per un pellegrinaggio e sta tornando a piedi a Parigi dopo avere incontrato papa Francesco. Alcune immagini diffuse dalla tv lo mostrano con una giacca e uno zaino rossi mentre, raggiunto dalla stampa, prova a ignorare i giornalisti e non rilascia dichiarazioni. Kerviel, che in un’intervista di ieri ha dichiarato che non sarebbe fuggito nel caso in cui la sua condanna fosse stata confermata. L’ex trader si considera una vittima di un sistema che ha ignorato i suoi traffici finché hanno portato profitti a Société Générale.
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