Kiev (Ucraina), 24 feb. (LaPresse/AP) – Il ministro dell’Interno ad interim dell’Ucraina ha annunciato che è stato emesso un mandato d’arresto per il presidente Viktor Yanukovych, confermando che lo stesso Yanukovych è stato visto l’ultima volta in Crimea. In una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale, il nuovo ministro Arsen Avakhov spiega che Yanukovych è arrivato in Crimea ieri e, dopo avere lasciato le sue guardie di sicurezza, è andato via in auto verso una località sconosciuta. “Yanukovych è scomparso”, scrive Avakhov, aggiungendo che il presidente ha interrotto tutti i canali di comunicazione e riferendo ancora che sono stati emessi mandati d’arresto anche per diversi altri funzionari, tutti per sospetti di uccisione di massa di civili. Il presidente è dunque accusato di crimini contro manifestanti antigovernativi durante le proteste, in cui la scorsa settimana hanno perso la vita almeno 82 persone. Sabato il Parlamento ha rimosso Yanukovych dalla presidenza e ieri ha nominato come presidente ad interim Oleksandr Turchinov, presidente della Rada e alleato di Yulia Tymoshenko.

Stamattina il portale di informazione Liga.net, citando come fonte le testimonianze di alcuni residenti, riportava che Yanukovych era stato avvistato a Sebastopoli, in Crimea, in compagnia di alcuni marines russi. Inoltre si erano diffuse voci di un presunto arresto del presidente: il deputato ucraino dell’opposizione Volodym Kurennoy, infatti, aveva scritto sulla sua pagina Facebook di avere notizie non confermate dell’arresto di Yanukovych in Crimea.

Yanukovych era fuggito da Kiev venerdì, dopo aver firmato l’accordo con l’opposizione, e si era recato a Charkiv, nell’est dell’Ucraina. Avakhov ha confermato che il presidente ha poi provato a decollare da Donetsk, ma dopo che questo gli è stato impedito si è recato in auto nella penisola di Crimea. Intanto nella penisola di Crimea sale la tensione; i manifestanti hanno alzato la bandiera della Russia sul municipio di Kerc e si sono scontrati con la polizia. Un rappresentante del partito ucraino Unità russa ha respinto però le ipotesi secondo cui la Crimea potrebbe staccarsi dall’Ucraina, affermando che la regione vuole mantenere i legami con Mosca e con l’unione doganale promossa dalla Russia, continuando però a far parte dell’Ucraina.

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